Dopo le belle fatiche
l’amarezza dell’inconcludenza
e della mia incompetenza.
Questa ignorante estate
sta finendo già
senza nulla da gioire;
mai così triste e rabbioso
è stato settembre.
Settembre pallido e incerto,
così strano e incomprensibile
che hai reso questa notte impossibile
come tante altre
di cui mai dormirò.
by Lorenzo Cusimano, from A quel cielo che non si vede più, Casteldaccia (Italy), 2002-2003.